Uno studio rivela dei dati shock relativi al Regno Unito dove l’economia sta vivendo la recessione più lunga della sua storia.
Il Regno Unito è un paese piegato dall’inflazione e la crisi economica sta generando anche un’onda di disordini sociali a causa del malcontento dei lavoratori. Ferrovie bloccate dallo sciopero del personale a cui è seguito quello delle poste mentre i giorni prossimi saranno gli operatori sanitari a scioperare. Per sopperire a questa mancanza il governo chiama i militari a guidare le ambulanze.
L’ondata di scioperi contro il governo e le politiche economiche non si arresta e continuerà nel periodo natalizio. Tutto ciò rischia di paralizzare il paese. La neve e le temperature rigide aggiungono il carico, aeroporti e ferrovie bloccate. Il Regno Unito è nel pieno caos. L’inflazione è ai massimi di 40 anni anche se l’ultimo aggiornamento registra una leggera decrescita.
Il netto peggioramento del paese rispetto alle scorse elezioni
Ma a dipingere un quadro ancora più nero è la stima del think tank New Economics Foundation (Nef). Secondo un suo studio nei prossimi anni ci sarà un impoverimento del Regno Unito e il paese arriverà alle prossime elezioni con quasi la metà delle famiglie (il 43%) troppo povere per permettersi un livello di vita decente. La stima annuncia che 30,6 milioni di persone non potranno permettersi l’essenziale, come mettere il cibo in tavola, entro il dicembre 2024. Questo rappresenta 12,5 milioni di famiglie, circa quattro su 10.
Le prossime elezioni in Gran Bretagna sono previste per gennaio 2025 e questo peggioramento rispetto alle ultime del 2019 sono segnate dalla pandemia e dalla Brexit. La stima del Nef mostra una crescita di 12 punti (pari a 8,9 milioni di persone in 3,6 milioni di famiglie) rispetto alle precedenti elezioni. Lo studio è stato realizzato sulla base dello standard di reddito minimo (Mis) per un “livello di vita accettabile”, calcolato dal Centro di ricerca di politica sociale della Loughborough University.
